Minori stranieri non accompagnati, sostenerli non è assistenza ma un investimento

Minori stranieri non accompagnati, sostenerli non è assistenza ma un investimento

La scuola è ripartita e fra gli allievi anche una folta pattuglia di Msna, Minori Stranieri Non Accompagnati. Si tratta di ragazzi, minorenni o appena maggiorenni, che sono arrivati in Italia da soli. Alcuni li abbiamo visti in tivù scendere dai barconi ancora sorridenti per lo scampato pericolo e per aver completato la tappa più difficile di un viaggio della speranza che ha spesso indebitato per anni le loro famiglie... Alcuni sono rifugiati politici, come i ragazzi curdi che fuggono dal servizio militare per non sparare ai loro connazionali, altri profughi “economici” di ogni parte del mondo... A differenza dei maggiorenni non possono essere respinti o espulsi. Le strutture del nostro paese si occupano di loro fino al conseguimento della maggior età, fornendo alloggio, assistenza sanitaria e istruzione. Per loro sono previste le stesse forme di sostegno che valgono per i minori italiani in difficoltà o privi di sostegno famigliare... Arrivati e censiti, i minori vengono destinati alle Regioni per l’accoglienza e l’inserimento... Attualmente sono ospitati per il 94% in strutture di prima e seconda accoglienza (comunità) e per il 6% presso privati, normalmente parenti che hanno dato la disponibilità… - Questo è quanto si legge nel più ampio articolo del 29 settembre 2020, pubblicato da ilfattoquotidiano.it (fonte notizia).