Unict per l'integrazione, via allo "European Qualifications Passport for Refugees"

 Unict per l'integrazione, via allo "European Qualifications Passport for Refugees"

L’Università di Catania partecipa al progetto sperimentale per il riconoscimento dei titoli accademici e scolastici dei rifugiati politici per il rilascio dell’European Qualifications Passport for Refugees, che racchiude la valutazione dei titoli di istruzione superiore dei rifugiati effettuata sulla base della documentazione disponibile e di un colloquio.

Il documento contiene, inoltre, le informazioni sull’esperienza lavorativa e le competenze linguistiche, fornendo informazioni affidabili e utili per facilitare il processo di integrazione e di progressione lavorativa, nonché l’ammissione ai corsi di studio. Il sistema di valutazione, inoltre, è valido anche per coloro che non dispongono della documentazione completa sui propri titoli di studio.

Al progetto, promosso dal Consiglio d’Europa e dal Miur e coordinato a livello nazionale dal Centro nazionale di Informazione sul Riconoscimento dei Titoli di Studio (Cimea), partecipano i 32 atenei italiani, tra cui quelli di Palermo e Catania. A livello internazionale aderiscono il Ministero dell'Istruzione, della Ricerca e degli Affari religiosi greco, la Norwegian Agency for Quality Assurance in Education (Nokut), lo Uk National Academic Recognition Information Centre (Naric) e il Doatap (Hellenik Naric), con il coinvolgimento dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

I valutatori dell'Ateneo, Maria Sanfilippo ed Erika Magnano, insieme con esperti provenienti da Italia, Canada, Francia, Germania, Grecia, e Olanda, hanno già intervistato 25 rifugiati, alcuni presenti fisicamente, altri tramite videoconferenza, in occasione della sessione formativa che si è svolta dal 4 al 5 luglio al DSPS. A questi si aggiungono i 24 intervistati a Palermo. In totale 49 i valutati provenienti da 17 Paesi: Afghanistan, Cameroon, Chad, Costa d’Avorio, Eritrea, Gambia, Gimbuti, Guinea, Iran, Iraq, Mali, Marocco, Nigeria, Pakistan Palestina, Senegal, e Siria.

 

(Fonte: unict.it)