Fanno risparmiare (tanto) e le paga (in parte) lo Stato: vi porto in una comunità energetica, ecco come aderire

Fanno risparmiare (tanto) e le paga (in parte) lo Stato: vi porto in una comunità energetica, ecco come aderire

Fanno risparmiare (tanto) e le paga (in parte) lo Stato: vi porto in una comunità energetica, ecco come aderire.
C'è tempo fino a novembre per presentare domanda. Un modello innovativo sta cambiando l'accesso all'energia, puntando su produzione locale, condivisione tra vicini e vantaggi economici, ambientali e sociali. Una rete virtuosa che rafforza l'autonomia energetica e riduce la dipendenza da mercati globali instabili.

Immagina un quartiere, o un piccolo borgo, in cui abitanti, imprese ed enti pubblici si mettono insieme per condividere l'energia prodotta localmente e usata da chi vive o lavora nella stessa zona. Si abbattono sprechi e costi, mentre il risparmio in bolletta e pagato anche grazie agli incentivi statali. È questo il sistema di base delle comunità energetiche rinnovabili (Cer), un modello che in Italia sta crescendo e che rappresenta una via concreta per contrastare i rincari energetici. Forse una delle più riuscite innovazioni della transizione ecologica, mentre in Europa il Green Deal affronta una fase di crisi di consenso e rallentamento. Come funziona una Comunità energetica: tutti possono aderireUna Comunità energetica è semplicemente un'associazione tra cittadini, imprese, amministrazioni locali (come i Comuni) che decidono di unirsi per produrre energia da fonti locali rinnovabili - generalmente impianti fotovoltaici, ma non solo - e condividerla. … - così come Pubblicato l'11 agosto 2025 da www.today.it/dossier/economia/comunita-energetiche-rinnovabili (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere altro ancora