Migranti. Reati e minori stranieri non accompagnati: vediamo le colpe, ma non i traumi.

Migranti. Reati e minori stranieri non accompagnati: vediamo le colpe, ma non i traumi.

Migranti.
Reati e minori stranieri non accompagnati: vediamo le colpe, ma non i traumi.
I ragazzi che arrivano oggi in Italia hanno delle caratteristiche molto diverse rispetto a una decina di anni fa. Spesso hanno affrontato lunghi e traumatici viaggi. Molti hanno già in partenza problematiche comportamentali o psichiatriche. «Fanno largo uso di psicofarmaci e lo stesso accade in Ipm, per controllarne i comportamenti problematici», dice Virginia Suigo, psicoterapeuta. «Ma così il passaggio nelle comunità socioeducative diventa difficilissimo. Bisogna mettere in piedi percorsi di accoglienza e di integrazione adatti, più distribuiti sul territorio».

I minori stranieri non accompagnati che arrivano oggi in Italia hanno delle caratteristiche diverse rispetto a quelli che vedevamo anche solo una decina di anni fa». Virginia Suigo, psicoterapeuta, coordina l’équipe degli psicologi del Minotauro che collaborano con i Servizi della Giustizia minorile della Lombardia. Ha scritto alcuni capitoli del nuovo libro a cura di Alfio Maggiolini, Non solo baby gang (Franco Angeli), che scatta una fotografia realistica dei reati commessi da minori in gruppo, al di là dell’allarme sociale (inappropriato) attorno al tema. … - così come Pubblicato l'8 luglio 2025 da www.vita.it  (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere altro ancora