Non profit, le violazioni privacy soprattutto da social, e-mail e newsletter.
Dalle sanzioni alle ammonizioni, l’analisi dei provvedimenti del Garante sul terzo settore.
Social, e-mail e newsletter on line sono un campo minato per le associazioni: il maggior numero di violazioni della privacy, commesse nel settore non profit, riguarda errori commessi quando si caricano testi e documenti sui profili di reti sociali e quando si fanno circolare comunicazioni con strumenti elettronici. È quanto emerge dall’analisi dei provvedimenti del Garante della privacy pubblicati dall’Authority attualmente guidata da Pasquale Stanzione nelle sue relazioni annuali (www.garanteprivacy.it). …- così come comunicato il 29.05.2025 da www.italiaoggi.it/settori/terzo-settore/non-profit (fonte notizia) dove si può continuare a leggere altro ancora