Caporalato e diritti violati dei lavoratori: solo nel settore agricolo accertati 450mila casi: tutte le responsabilità della legge Bossi-Fini

Caporalato e diritti violati dei lavoratori: solo nel settore agricolo accertati 450mila casi: tutte le responsabilità della legge Bossi-Fini.
Il quadro delineato dal sociologo Marco Omizzolo. L’analisi sul lavoro a chiamata, la logistica, la sicurezza privata, la grande distribuzione, la cantieristica, l’assistenza domiciliare, i “rider”.

ROMA – “Lo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori soprattutto immigrati in Italia è sistemico. Solo nel settore agricolo sono circa 450mila i casi accertati, e la principale responsabile è la cosiddetta legge Bossi-Fini, che, di fatto, agevola l'operato dei trafficanti di esseri umani e condanna gli stranieri a un ricatto che può durare (e costare) la vita”. A illustrare il quadro è Marco Omizzolo, sociologo Eurispes, docente alla facoltà di Scienze Politiche all'Università La Sapienza e autore del rapporto “Sfruttamento e caporalato in Italia” per la collana Ap-profondimenti di Avviso Pubblico per Rubettino editore.

Sfruttamenti o semischiavitù. Lo studio, presentato nel corso di un webinar, mette in luce “gli effetti di un modello che in Italia si applica da trent'anni e che accelera drammaticamente anche le mafie". … - così come pubblicato il 4 marzo 2024 da www.repubblica.it (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere