Gli essenziali occhi degli “invisibili”. Una storia Cultura Crea

Gli essenziali occhi degli “invisibili”. Una storia Cultura Crea
Realizzare anteprime cinematografiche assolute e inclusive riservate ai cosiddetti “invisibili” della società contemporanea, all’interno dei loro stessi luoghi di emarginazione: penitenziari, quartieri difficili, centri antiviolenza, case famiglia e tutte le altre realtà dal tessuto sociale non completamente connesso.
Questa idea “think different” viene portata avanti dalla società Invisible Carpet srls, che nasce nel 2020 in piena emergenza Covid e ha la propria sede operativa a Campagna (Salerno).
Stefania Rifiordi, la fondatrice, ha svolto per anni attività di ufficio stampa per il Cinema...
Lo spirito sociale del progetto imprenditoriale, finanziato da Invitalia (con 336mila euro di agevolazioni concesse) tramite l’incentivo Cultura Crea, punta a sensibilizzare pubblico ed istituzioni nei confronti degli “invisibili” e al contempo promuovere la loro inclusione attraverso la potenza e la magia del Cinema.
Le proiezioni sono organizzate all’interno degli stessi luoghi in cui gli “invisibili” dimorano o trascorrono gran parte del loro tempo: stazioni ferroviarie (senzatetto), case famiglia (minori privi delle famiglie d’origine), penitenziari (detenuti), etc. Qui Invisible Carpet allestisce una vera e propria sala cinematografica – compatibilmente con le attuali disposizioni dettate dall’emergenza Covid-19 – e invita, quando possibile, il cast del film.
I film scelti per le anteprime sono in tema con gli “invisibili” stessi, per fare in modo che essi possano facilmente identificarsi nei protagonisti della storia dibattendone e facendoli sentire finalmente parte integrante e riconosciuta della comunità… - così come si legge e pubblicato il 31 agosto 2021 da www.invitalia.it (fonte notizia)