Istat, grazie alle misure di sostegno ridotte le diseguaglianze. Gli occupati sono ancora 735 mila in meno sul pre-Covid

"Le misure straordinarie per la pandemia da Covid-19 hanno svolto un ruolo importante per alcune delle categorie più colpite dalla crisi, riducendo il rischio di povertà dei disoccupati di circa 6,9 punti percentuali, di 3,5 punti per gli inattivi e di 2,6 punti per i lavoratori autonomi". Lo scrive l'Istat, nel suo report sulla redistribuzione del reddito nel 2020. Un report che stima che "le misure straordinarie implementate nel 2020 (Reddito di emergenza, bonus per i lavoratori autonomi e bonus colf) hanno contribuito, insieme all'ampliamento nell'utilizzo di quelle già esistenti (RdC e Cig), a sostenere i redditi delle famiglie, pesantemente condizionati dalla crisi economica, riducendo la diseguaglianza, rispetto a uno scenario alternativo caratterizzato dall'assenza di tutte le misure citate. L'indice di Gini si riduce da 31,8 a 30,2 e il rischio di povertà dal 19,1 al 16,2%"… - così come riporta l’articolo pubblicato il 27 luglio 2021 che si può continuare a leggere cliccando su repubblica.it (fonte notizia).