Breve guida al nuovo 5 per mille

L'obiettivo principale del decreto è il riordino delle regole e dei criteri di accesso ai contributi, con modifiche e aggiornamenti che investono anche la trasparenza e le procedure di rendicontazione. Le principali novità illustrate dal tributarista ed esperto di diritto del Terzo settore Gabriele Sepio. - Al via le nuove regole per il funzionamento del 5 per mille. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (D.P.C.M. 23 aprile 2020) si aggiunge un altro tassello importante alla riforma del Terzo settore. Il DPCM, infatti, segue, a distanza di pochi giorni, la definitiva approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni dello schema di decreto sul nuovo Registro Unico Nazionale. Tante le novità, a partire dalla tanto attesa accelerazione dei tempi di erogazione dei fondi a favore dei circa 58 mila enti attualmente iscritti negli elenchi del 5 per mille. Un numero destinato a salire con la completa operatività del Registro Unico del terzo settore. Obiettivo principale del decreto, dunque, il riordino delle regole e dei criteri di accesso ai contributi, con modifiche e aggiornamenti che investono anche la trasparenza e le procedure di rendicontazione…  - Questo è quanto si legge nel più ampio articolo del 19 settembre 2020, pubblicato da vita.it (fonte notizia).